Descrizione

La cipolla rossa di Breme ha origini antichissime. Si racconta che veniva prodotta già nel X secolo dai monaci benedettini della Novalesa che cacciati dalle invasioni saracene ripararono a Breme dove realizzarono l’Abazia di San Pietro che dal X al XIII secolo divenne una delle più importanti d’Europa. Da allora la tradizione della coltivazione si è tramandata da generazione in generazione sino ad oggi. La peculiarità della ‘rossa’ bremese è la filiera di coltivazione che non prevede utilizzo di mezzi meccanici: la sarchiatura viene fatta a mano o con il motocoltivatore al fine di mantenere il terreno libero da erbe infestanti. Il seme viene prodotto direttamente dai produttori ricavandolo dalle migliori cipolle raccolte a fine giugno. Le peculiarità della cipolla di Breme sono il sapore dolciastro, la croccantezza, l’alta digeribilità, il colore rosso intenso, la forma schiacciata. La seconda e terza domenica di giugno si tiene a Breme una sagra con vendita diretta di prodotto fresco e trasformato (marmellata, mostarda,torta, gelato, agrodolce). La cipolla di Breme ha rischiato di scomparire negli anni ’80 perché era meno remunerativa delle altre varietà.