La cipolla è una pianta erbacea biennale, probabilmente originaria dell’attuale Afghanistan.
Le prime attestazioni della sua coltivazione risalgono al IV millennio a.C. in Egitto.
Diffusa sia tra i Greci che tra i Romani,veniva utilizzata oltre che per l’alimentazione anche come pianta medicinale.
Nel medioevo era uno degli alimenti principali della dieta contadina. Le prime notizie riguardanti la “cipolla rossa di Breme” si trovano in una cronaca del 906 d.C. in cui si narra che i monaci dell’Abazia di Novalesa trovarono nelle campagne presso Breme, un luogo ideale per la sede della loro congregazione.
L’Abazia divenne dal X al XIII secolo una tra le più importanti d’Italia e d’Europa. Proprio negli orti dell’Abazia, questi monaci iniziarono la coltivazione di una particolare specie di cipolla che nonostante con gli anni abbia subito una selezione è rimasta ancora oggi un esempio prezioso di biodiversità.
Il riconoscimento ufficiale...
Riconosciute dall’UNESCO come patrimonio dell’Umanità.
Nel Giugno 2008 il Comune di Breme ha istituito ufficialmente il marchio De.C.O. alla “Cipolla Rossa di Breme” riconoscendo l’importanza di proteggerne la sua unicità. La denominazione “Cipolla Rossa di Breme” De.C.O. ha il fine di identificare e tutelare questa produzione di nicchia tipica della Lomellina e di fare tesoro della sua biodiversità.